Peccato, davvero peccato. Sapevamo tutti che contro la capolista Sondrio non sarebbe stato facile, ma sotto la spinta di un pubblico inedito al “Missaglia” per un attimo – e anche qualcosa in più – ci abbiamo creduto. Abbiamo lottato, rispondendo colpo su colpo ad una squadra che merita la sua posizione e ne usciamo sconfitti, ma consapevoli che anche noi siamo una squadra di alto livello che deve e può lottare per regalare un sogno a tutti i suoi tifosi in queste ultime due giornate di campionato.

La cronaca del match
Con un Missaglia delle grande occasioni in vista del match del Sondrio, i ragazzi di Altarelli rispondono presente in campo e sono partiti forte mettendo subito sotto pressione la difesa valtellinese. In campo è abbastanza palpabile la tensione che aleggia nei ragazzi in maglia nera che hanno visto erodersi il loro vantaggio e che ora rischiano di perdere la vetta. L’avvio dunque un po’ incerto da parte del Sondrio è di fatto un assist per la Speranza che al 5' passa immediatamente in vantaggio grazie alla rete di Bertocchi. Il gol nasce su uno schema visto e rivisto più volte da noi, con la rimessa laterale lunghissima di Commissario che in area pesca il classe 2001 che prende il tempo a tutta la difesa e porta avanti i suoi. Avanti di un gol e con l’inerzia tutta dalla sua la Speranza in questo momento avrebbe potuto affondare il colpo, ma invece i ragazzi di Altarelli si sono un po’ abbassati permettendo così al Sondrio di prendere piano piano campo. I ragazzi di Fraschetti allora hanno iniziato a prendere fiducia e al 10' hanno pareggiato i conti grazie al rigore – ottenuto per un fallo di mano in area di Cerrina – realizzato da Martinez. Il gol subito è stato un duro colpo per la Speranza che ha faticato a reagire e intorno alla mezz’ora, è stata punita per ben due volte con due gol simili realizzati prima da Martinez e poi da Muletta. Entrambi sono arrivati con spioventi che hanno messo un po’ in difficoltà la nostra retroguardia, uno da corner e uno da cross. Nel finale di tempo, quando il Sondrio oltre ad aver sfiorato il 4-1 con una traversa colpita era completamente padrone del campo, ecco un’altra sliding door di questa partita. Bertocchi a palla lontana è stato colpito da un giocatore avversario, la terna in merito a questo non ha preso alcuna decisione facendo così incanalare il match su binari di nervosismo che fino a quel momento non sembravano esserci. Nella ripresa il match si rianima, merito di una Speranza che dalla pausa è rientrata in campo con un piglio decisamente più propositivo della seconda parte di primo tempo. A riaprire la gara e a ridare speranze ai rossoverdi ci ha pensato Cerrina che al 13' ha siglato il gol del 3-2. Da qui il match cresce di qualità e livello con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza esclusioni di colpi. Occasioni da una parte e dall’altra che però non sono state concretizzate lasciando così il punteggio bloccato sul 3-2 permettendo ai Valtellinesi di strappare i tre punti.

Guardando la classifica questo ko fa male. Vero, la contemporanea sconfitta del Casati ci tiene vivi. Ora però restano solo 270' per giocarsi un posto nei playoff e dopo la gara di oggi dobbiamo e vogliamo lottare con ancora più forza per raggiungere quell’obiettivo che è così vicino…