La nascita della Speranza nel lontano 1972 ha di fatto creato per Agrate l’avvio di una nuova storia del calcio agratese. Dalla vecchia e mitica AGRATESE fondata negli anni venti e conclusasi negli anni cinquanta si erano ormai persi i ricordi e l’avvio della nuova realtà ha dato ai fondatori e agli allora oratoriani la speranza di far rinascere lo spirito calcistico che nel frattempo si era raffreddato.
Tutti noi ricordiamo la figura di SALVATORE MISSAGLIA, a cui è stato intitolato lo stadio comunale. Dalla sua idea e poi dal suo impegno è stata costituita una società sportiva calcistica in Oratorio per portare in auge il calcio in Agrate, unendoli ai valori fondanti dell’attività educativa oratoriana dei ragazzi e dei giovani. Da questi presupposti e con questa speranza venne costituito il G.S.SPERANZA. Tutta l’attività calcistica agratese si concentrò in questo sodalizio, allargandosi sempre di più per la partecipazione sempre più numerosa di atleti e di dirigenti che si sono impegnati a “far grande” il G.S.Speranza con ottimi risultati.
Tutto questo però probabilmente non è stato sufficiente; emergeva il desiderio di andare oltre all’attività calcistica dei ragazzi e aumentare il livello di partecipazione calcistica agratese a categorie superiori e più competitive. Con questo spirito, nel 1998, un gruppo di sportivi agratesi, staccandosi dalla Speranza, decise di costituire una nuova società calcistica con l’intento di dare ad Agrate più lustro calcistico e per dare ad Agrate una possibilità di una categoria dilettantistica a livello più elevato e più consono alla dimensione del paese e con questo spirito prese avvio la A.C.AGRATE.
In questi anni tra due le società si è stabilito un rapporto dialettico e collaborativo, pur con momenti anche di fatica, per condurre insieme la gestione degli impianti ed i contributi che nel frattempo il comune erogava e il passaggio dei giocatori che uscendo dal settore giovanile, riservato alla Speranza, potevano aspirare a livelli superiori: tutto questo fino ad oggi. Un aspetto comunque fondamentale nella filosofia di entrambe le società è l’assenza di un “padrone” che gestisce autonomamente l’attività, ma la gestione e la conduzione delle società è sempre stata per entrambe una realtà condotta da volontari, da tifosi, da gente che si impegna gratuitamente a portare avanti con il proprio contributo e la ricerca di sponsor, tutta la gestione, condotte nella più controllata e positiva finalità e libere da condizionamenti.
Negli ultimi recentissimi anni, i dirigenti delle due società hanno ragionato circa la possibilità di ritornare a strutturare il mondo calcistico agratese in maniera più lineare e inclusiva e dal novembre del 2012 sono iniziati incontri per cercare di trovare una soluzione che mettesse in condizione di creare la possibilità di una fusione delle due realtà per meglio gestire e razionalizzare le due strutture e dare ai giovani agratesi più opportunità.
Oltre a queste motivazioni puramente calcistiche, si sono fatte anche altre considerazioni più gestionali: i costi sempre più elevati della gestione delle due società, la crisi economica che ha portato ad una diminuzione dei contributi degli sponsor, la constatazione che in una realtà come la nostra di una comunità del 2013 composta da 15mila persone potesse razionalizzare in un’unica società tutta la realtà calcistica agratese ed ancora, i problemi agonistici dalla mancanza del settore giovanile per la squadra maggiore. Tutto questo ha accelerato i tempi che sono diventati maturi per dare avvio alla fusione delle due realtà calcistiche.
Quindi non segni di debolezza e di fallimento economico o peggio ancora di scoramento, ma anzi la fusione viene interpretata come punto di forza e di unità fra tutti, soprattutto in considerazione dei valori che vengono messi in campo: società che rimane nell’ambito oratoriano e quindi portatrice di tutti i valori educativi del mondo parrocchiale e possibilità offerta a tutti i ragazzi e giovani agratesi di avere una grande società calcistica a loro disposizione per una crescita sportiva ed umana. La Comunità Parrocchiale dal canto suo ha apprezzato questo nuovo spirito di unità, mettendo a disposizione le strutture già in funzione ed anche l’Amministrazione Comunale, alla voce dell’Assessore, considera questa fusione un passo importante per la vita calcistica agratese.
Questa nuova realtà ha spinto l’Amministrazione Comunale a promettere un importante investimento nelle strutture con il completo rifacimento del manto del campo del “Missaglia” con la posa di un prato sintetico. Anche la parrocchia ha in animo la valutazione di un investimento sui campi di sua proprietà. Nasce quindi, secondo il nostro parere, una grande società calcistica, grande nei valori portanti e grande anche dal punto di vista strutturale.
Quindi 12 squadre per un totale di circa 450 calciatori ai vari livelli ai quali si aggiungono 120 tra allenatori e dirigenti per arrivare a circa 600 persone coinvolte in questo mondo. Partiamo con tanto entusiasmo e tanta voglia di portare avanti questo progetto con le finalità che abbiamo sopra identificate, nella speranza di poter contribuite, con l’aiuto di tutti a migliorare la vita sportiva, culturale ed umana della realtà agratese.
"Abbiamo steso verbali di chiusura delle due società e in data 17 giugno 2013 abbiamo steso il verbale di costituzione della nuova società A.S.D.SPERANZA AGRATE, approvato il nuovo statuto ed il nuovo Consiglio Direttivo. Abbiamo anche già depositata la domanda di fusione fra le due società alla Federazione. La sede sociale della SPERANZA AGRATE è presso l’Oratorio Padre Clemente Vismara in Via Monte Grappa 20. Giovedì della prossima settimana, il 27 giungo 2013, è stata indetta un Assemblea Pubblica presso l’Oratorio dove verrà pubblicamente presentata la nuova società, il nuovo organigramma e presentato anche il nuovo logo della costituita A.S.D. SPERANZA AGRATE."
(Agrate Brianza, 18 giugno 2013)