A bocce ferme, con il sogno playoff accarezzato per tutta la stagione è giunto il tempo dei saluti per la nostra Under 19 Regionale. Come è già noto da diverse settimane, dalla prossima stagione a guidare la nostra formazione non ci sarà più Ilario D’Addato – pronto a tuffarsi nel mondo dei “grandi” – ma al suo posto siederà in panchina Marco Motta, ex pilastro della nostra Prima Squadra e reduce da una positiva esperienza alla guida tecnica della Sovicese in Prima Categoria.

Però, come detto, il percorso di mister D’Addato alla guida della nostra squadra è stato eccezionale. Arrivato in corsa, subentrando pochi giorni prima dell’avvio del campionato, l’inizio è stato traumatico. Subentrare non è mai facile, ma lui e la squadra non si sono mai arresi e dopo aver ottenuto con forza la salvezza la scorsa stagione, quest’anno ci hanno letteralmente regalato un sogno andando a competere per l’accesso ai quei playoff che, solo un regolamento un po’ “leggero” ci hanno privato. Ma tant’è… Quanto fatto sul campo non si cancella ed è, dunque, giunto il momento di salutare Ilario.

Dopo due stagioni si chiude il tuo percorso ad Agrate e non solo. Si chiude per te l’avventura nel mondo “giovanile”. Se ti dicessi chiedere che differenze ci sono tra il mister che è arrivato è quello che sta andando via cosa diresti?
Non vedo sostanziali differenze: di base c’è una persona mossa da una grandissima passione e che quando abbraccia una causa da tutto sé stesso. È stato così in tutte le società nelle quali ho allenato, è stato così ad Agrate e sarà così anche nella prossima società. Posso dirti che ad Agrate ho incontrato persone che hanno altrettanta passione e questo ti permette di lavorare nei migliore dei modi.

Senza stare a ripercorrere partita per partita, ti chiedo qual è stato il punto più alto di questa tua esperienza e, ovviamente, anche il più difficile?
Difficile dire quale sia stato il punto più alto di questa esperienza… Permettimi banalmente di rispondere la salvezza matematica della scorsa stagione e il secondo posto di questa. Il punto più difficile è stato sicuramente l’inizio del primo anno quando sono arrivato 10 giorni prima dell’inizio del campionato.

Per concludere, che consigli vorresti lasciare a mister Motta per la tua successione?
Sono certo che al nuovo mister non necessitino miei consigli, so che conosce già l’ambiente Agrate avendoci giocato e pertanto non mi resta che augurargli buon lavoro e fargli un sincero in bocca al lupo per la prossima stagione.

Che dire mister… Grazie ancora di tutto ed in bocca al lupo per la tua nuova, gloriosa, avventura!