Ultima di campionato che ha lasciato davvero tanto amaro in bocca per i ragazzi di mister Altarelli. Vero che le motivazioni, una volta abbandonato il sogno playoff, erano ai minimi storici. È pur sempre vero che, nonostante tutto, forse ci si aspettava un ultima di campionato dove quanto meno il carattere e la voglia di chiudere in bellezza una stagione, lunga e complessa, avrebbe prevalso. E invece non è andata così.

Sulla partita c’è davvero poco da dire. La formazione granata di mister Perego è giunta al “Missaglia” consapevole che l’unico risultato utile per continuare a sperare nei playoff. L’atteggiamento tra le due squadre in campo, così come la voglia, appare fin dai primi minuti completamente diverso. Senza entrare troppo nel dettaglio, al termine del primo tempo i nostri ragazzi si trovavano già sotto di 4 reti senza quasi mai rendersi concretamente pericolosi. Nella ripresa, complice anche un risultato già in ghiaccio, la partita ha perso di mordente e intensità ma questo non ha fermato il Calolzio che all’ora di gioco ha messo a segno il quinto gol per il risultato finale di 5-0.

Come detto, sulla partita poco da dire. Adesso la stagione si è conclusa e, forse, senza quei 15? di comprensivo sbandamento nel finale di frazione contro il Sondrio avremmo potuto assistere ad un finale di campionato diverso. Ma per noi in questa stagione i “what if” sarebbero molti, un elenco forse troppo lungo. Ma detto questo, malgrado un brutto ko all’ultima di campionato non si può gettare al vento quanto fatto in questa stagione. È vero che il nostro obiettivo era diverso, ma forse in questo primo anno di profondo cambiamento per noi la valutazione va fatta sul percorso, sulla crescita e sotto questo punto di vista non possiamo che chiudere il 22/23 a testa alta. Non è stato facile ripartire dopo la retrocessione, non è stato facile riassestarsi dopo una partenza che definire difficile sarebbe riduttivo, ma una volta trovata la quadra nel girone di ritorno la squadra ha fatto intravedere, quasi, tutto il suo potenziale. In vista del futuro, indubbiamente, le basi sono state gettate e al netto di tutto non possiamo che guardare con fiducia e positività il radioso futuro che, certamente, ci attende.